Torniamo di nuovo su una misurazione bioelettrica del corpo che sta riscontrando una sempre maggiore attenzione: l’ Angolo di Fase. Attualmente è utilizzato negli ospedali per monitorare la valutazione nutrizionale e riconosciuto come un biomarcatore generale di “benessere”, tuttavia questa misura ha trovato la sua strada anche nel settore del fitness con un enorme interesse. Esiste una correlazione statistica significativa tra l’Angolo di Fase e la forza muscolare (massa muscolare).
Tale parametro potrebbe diventare una metodica per misurare con precisione la forza muscolare e prevenire un eccesso di allenamento e/o un rischio a lesioni ?
Misurare l’angolo di fase di una persona è semplice, veloce e non invasivo, proprio come misurare la composizione corporea.
Recenti ed entusiasmanti ricerche hanno portato l’Angolo di Fase ad essere accettato come marker di salute globale. Sebbene non esistano ancora valori limite o intervalli di normalità, c’è sicuramente una tendenza generale che le persone possono seguire. Una riduzione dell’angolo di fase può riflettere un peggioramento dello stato fisico, mentre un aumento dell’Angolo di fase può indicare un miglioramento, spesso correlato ad un aumento della massa muscolare attraverso l’allenamento della forza, un’alimentazione sana o in generale una condizione di benessere.
L’angolo di fase viene misurato con l’ausilio di un dispositivo di impedenza bioelettrica specifico e avanzato appositamente progettato per misurare l’angolo di fase tipo Bodystat. È stato descritto come una misura diretta dell’integrità delle membrane cellulari all’interno del nostro organismo. Così le cellule del corpo sane riflettono un angolo di fase più elevato, allo stesso modo, un angolo di fase inferiore può indicare presenza di eventuali patologie (acute o croniche). In alcune strutture ospedaliere, i medici hanno utilizzato l’Angolo di Fase per monitorare la crescita o la riduzione delle cellule tumorali, in particolare su soggetti con tumore al seno (International Journal of Health & Allied Sciences – Vol. 3 – Numero 1 – Jan-Mar 201).
Oltre ai numerosi benefici in ambito clinico, l’Angolo di Fase sta diventando sempre più noto come indicatore della forza muscolare e dello stato nutrizionale. In effetti, la maggior parte dei dietisti e nutrizionisti conoscono molto bene questo parametro. L’Angolo di Fase ha il potenziale per un’ampia varietà di possibili applicazioni che vanno dalle lesioni muscolari sportive alla riabilitazione al monitoraggio dell’allenamento per la forza, etc.
Uno studio basato su atleti brasiliani d’élite descrive una forte correlazione tra l’Angolo di Fase e l’aumento della forza muscolare. E’ stato osservato infatti che “un intenso allenamento fisico può influire sulla stabilità della membrana cellulare” come mostrato dal marcatore Angolo di Fase. Questo ha portato alla domanda se l’Angolo di Fase possa effettivamente prevedere il rischio ad eventuali lesioni – (Atti della Nutrition Society (2008), 67 (OCE8), E332).
Il team olimpionico di canottaggio in Slovenia ha utilizzato l’Angolo di Fase a Rio come parametro di controllo del loro allenamento, e si è riscontrato che un angolo di fase insolitamente elevato (> 10) può indicare una condizione di “overtraining” e prestazioni ridotte a causa dell’affaticamento muscolare.
Se l’obiettivo del paziente è il benessere generale e l’aumento della forza muscolare, è consigliabile monitorare l’Angolo di fase.
Il potenziale di questo parametro è enorme e siamo certi che diventerà un ben noto biomarcatore nel campo medico in generale, del fitness, della nutrizione e della salute nel prossimo futuro.
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